Simona Sena – Filosofia
Solo quando sarai arrivato alle macerie di te stesso potrai ripartire. Solo allora capirai che niente è impossibile.
Solo quando sarai arrivato alle macerie di te stesso potrai ripartire. Solo allora capirai che niente è impossibile.
Possiamo paragonare la vita ad un libro… esso al suo interno ha una storia già stabilita, sta a noi leggere pagina per pagina e vedere come termina.
Probabilmente continuo a scrivere per continuare a capire me stesso.
L’ovvio è ciò che spesso sfugge agli occhi per la sua eccessiva evidenza, che ne offusca la visibilità.
La memoria, repentina rievocazione che sana una dimenticanza, fissa i pensieri sulle rimembranze, che possono apparireinsistenti o “accidentali”, e li discosta dalla creatività; se è prevalente diventa patologica e determina un ideare continuato di una medesima concezione rimodellata: è il lato negativo della reminiscenza.
Il pensiero non è una tesi, ma una sintesi. I pensieri contraddittori sono il sintomo delle differenze tra le personalità, che determinano la suddivisione della realtà, la confusa considerazione dei singoli aspetti come cose in sé e le arbitrarie attribuzioni delle definizioni. Si dovrebbe fondere le diversità, non confonderle.
L’arroganza si circonda di così tanti presuntuosi,che non vive mai di solitudine.
La sostanziale differenza tra “vorrei” e “voglio” è che puoi farne a meno del primo, ma non del secondo.
Ognuno di noi ha il suo perché.
Non ha senso alcuno farsi pagare per salvare l’umanità.
Ama la vita. Quella vita maltrattata, insultata, crocifissa. Quella venduta a basso prezzo e consegnata agli usurai, stupidamente posta dietro al profitto e all’interesse.Chiediti perché sei uomo e non un albero o un uccello.Cerca la Verità. Domandati a che serve nascere e morire, solo così comincerai a vivere.
Tutte le onde sono pericolose, la libertà è l’onda madre.
Non esistono risposte impossibili. Se esiste una domanda, di conseguenza esiste anche una risposta, così come se esiste una risposta, esiste anche la domanda. È essenzialmente la contrapposizione tra il tutto ed il nulla. Noi siamo abituati a vedere il nulla come un qualcosa che non esiste, invece si manifesta come mancanza. In realtà, è proprio l’esistenza di questa “mancanza” che la rende reale.
L’impossibile diventa possibile e il possibile resta possibile perché se non fosse possibile che il possibile resti possibile, che possibilità ci sono che l’impossibile diventi possibile senza restare impossibile?
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Ognuno di noi è un punto di luce che scorre sulle linee del tempo e dello spazio tracciate sul piano dell’infinito.
Ogni anima è un portale per altri mondi.