Giuseppe Talarico – Filosofia
Abbiamo tutte le risposte dentro, sono le domande che ci mancano.
Abbiamo tutte le risposte dentro, sono le domande che ci mancano.
Trovare le risposte alle domande esistenziali è facile, il difficile è porsi le domande giuste.
Come puoi pretendere, uomo, di capire l’universo, se non hai mai osservato la goccia di rugiada che si forma sull’erba del tuo giardino di fronte casa?
Se continuo ad avè sta capa fresca, m’accorgerò tardi che so cresciuta, in tempo in tempo pe la dipartita, si ma quanno ner frattempo me so divertita.
Il pessimista si lamenta al vento,l’ottimista aspetta che il vento cambied il realista aggiusta le vele.
Di ogni verità anche il contrario è vero.
Non affidare mai il tuo cuorea chi, guardandoti negli occhi,vede solo il suo colore.
La sincerità è la tempra morale della coscienza.La donna è un rebus.La sincerità di una donna è un rebus nella coscienzadella tempra morale.
Mentre penso a ciò che sarò, ciò che sono diviene ciò che ero… e tutto avviene in un solo istante. Resto immobile dinanzi al Tempo.
Mentre camminiil tuo riflessoche si allontana.Uno specchiola tua coscienza,tra il prima e il poi…a bilanciare le evoluzioni dei sognicon dilatazioni di ricordi…Cause e conseguenze…Un punto di sola lucein cui il tempo selvaggioconverge e si piegafino a diventare la struttura,la geometria della mente.L’impalcatura del cosmo.
La poesia è il tentativo della logica di fare del nonsenso una melodia.
Il “fanciullino” dell’anima mia sta invecchiando… non crede più al bene e alla sua utilità. È triste, sconfitto, pensieroso. Seduto sulle sponde del mio cuore, ne, ascolta i battiti mentre mi ripete che non v’è più ragione di rimanere la. Presa da sentimenti amari, non dico nulla per trattenerlo. Pensare che fino a ieri ero come Peter! Dov’è finita la mia polverina di stelle!?
Non porre domande ma rispondi alle altre.
L’illusioneLe possiamo chiamare opinioni, idee, teorie, percezioni, sensazioni, credenze, religioni…Possiamo dargli i nomi che vogliamo… ma nella sostanza sono tutti dei vani tentatividi attenuare le nostre paure piu profonde. Tentativi, questi, che hannoil compito di illuderci di poter combattere,illuderci di poter amare e di poter semplicemte essere quello che non siamo e che non saremo mai.
Il pensiero fine a se stesso appartiene ai deboli.Non c’è soddisfazione che nell’atto.Dimostra qualcosa, e verrai accettato.Sorridi all’interno del tuo Io, e non avrai una sola possibilità.I Bambini e i Sognatori: gli esclusi, i commiserati.Dei della Filosofia, accoglieteci nelle vostre benevole braccia!E insieme, come vecchi amici, brinderemo alla nobile arte, facendoci beffe di una esistenza insensata e autodistruttiva.Quanto in basso sa cadere il genere umano!
Veniamo al mondo per migliorarlopassiamo anni a danneggiarlo,i nostri padri con gran decorovorrebbero da noi quel che manca a loro.In cielo e in terra, ed in ogni anfratto,ci sono i segni di un Architetto,che ha resistito alle intemperieperché il suo amore non è mai andato in ferie.Così ogni giorno, al chiaror del soleapriamo la finestra del nostro cuore,affinché chi accende la nostra vita,non spenga il lume a metà partita!
L’uomo che non ha certezze si aggrappa alle religioni degli uomini. Chi cammina nella Verità non può avere incertezze.