Nicola Schiavone – Filosofia
Il forte non è colui che in grado di dimostrare la propria forza contro un debole, ma è quel debole in grado di dimostrare la propria debolezza contro il forte.
Il forte non è colui che in grado di dimostrare la propria forza contro un debole, ma è quel debole in grado di dimostrare la propria debolezza contro il forte.
Si impara di più da chi non la pensa come noi…
Come l’animale senza pelo si sente fragile e vulnerabile,come se non avesse più barriere,così anche la donna senza vesti.Ma quando ad accarezzare quel cane fragile e vulnerabile è una mano calda e senza lame, la fragilità diviene emozione.
L’essere umano per essenza è inquietudine.L’uomo cerca qualcosa che ha e che non ha.Se non l’avesse completamente, non la cercherebbe;se l’avesse del tutto, non la cercherebbe neppure.Se la cerca è perché c’è l’ha e non c’è l’ha.
L’ignoranza è una brutta bestia, come la mafia, ti opprime…
Per quello che noi oggi conosciamo, la mente umana è influenzata da due soli fattori: le esperienze quotidiane di una intera vita, e il codice genetico che abbiamo ereditato.Dal momento che non vi è nulla di genetico nei pensieri e nelle idee filosofiche, allora queste sono quasi solamente il risultato delle nostre esperienze.Ma come possiamo anche solamente sperare di poter avere esperienza di tutta la vita, di tutto l’universo, di tutto ciò che esiste, è esistito, esisterà, o potrebbe esistere? D’altronde la nostra è una vita intrinsecamente finita e limitata.E allora come possiamo pensare di poter organizzare una filosofia universale nell’arco non solo di una vita umana, ma anche di una intera civiltà umana.La nostra non può che essere una conoscenza limitata, finita e incompleta.
La storia di ogni uomo è racchiusa nel guscio sferico della propria famiglia.
Ho amato i miei amici e compreso i miei nemici.
Emozioni.Rimanere sempre nella parte interna delle righee come esisterema senza emozionispiccare il volo con le proprie alivolteggiare come una farfallarendono liberi quell’emozioniche ti scaldano il cuorese sciogli le tue catenesciogli le tue emozioni.
C’è sempre un motivo per ogni gesto, ogni parola. Basterebbe indossare i panni degli altri per capire meglio “chi” sono gli altri.
Ho incontrato la Felicità almeno 3 volte quest’ultimo mese, non mi era mai accaduta una cosa del genere, non è stata semplice riconoscerla, apparentemente non sembrava nemmeno lei, non che sia un esperto, ma non è stato affatto facile inquadrarla.Una volta l’ho trovata a tavola deliziata da un ottimo pasto in compagnia di amici, un altra volta stava passeggiando per mano a qualcuno in un parco in periferia e poi l’ho rivista uscire dalla segreteria dell’università con alcuni fogli in mano.Ogni volta era come la prima volta, era sempre differente a quella precedente, i suoi vestiti, il suo trucco, la sua postura e le sue movenze, sempre diversa e unica nel suo piccolo.Io non ho mai avuto il piacere o la fortuna di vederla da vicino o di parlarle, ma adesso sono più che mai curioso e spero presto o tardi di potermi presentare a lei e di baciarla sulle guance, come una persona cara.
Cosa c’è di male nel voler essere felice? Spiegatemelo perché non riesco a capirlo. E ogni volta che ci provo mi ritrovo in un cesso a vomitare sangue, mentre la mia testa prende a vorticare in un baratro senza fine. Di colpo mi ritrovo il cuore invecchiato, pieno di piaghe e contusioni, mentre quella bambina cerca di non essere soppressa, cerca di non naufragare in quel lago di dolore… Ma io ormai già non ci sono più…
Amarti… non è un dovere! Amarti… è sentirti!
La mente più facile da fuorviare è la nostra. Siamo artisti della corruzione di noi stessi.
Inutile seminare laddove c’è terreno incolto; quando la mano dell’uomo non interviene, tutto è vano.
Devi essere una persona, non è necessario che tu sia donna o uomo, perché il sesso pone limiti concettuali, taglia i contorni e le sfumature.Voglio che tu abbia un cervello e un cuore immensi entrambi.
Deve la vita far sognare, non il sogno far vivere.