Flaminia Momigliano – Felicità
Quando la felicità si può chiamare veramente tale? Quando calma interiore e gioia esteriore si congiungono senza produrre eccessi.
Quando la felicità si può chiamare veramente tale? Quando calma interiore e gioia esteriore si congiungono senza produrre eccessi.
Accendi in te l’azzurro fuoco della voglia di fare.
Essere felici è come tornare a casa la sera sapendo di aver fatto qualcosa di buono per gli altri.
La felicità secondo me, è difficile da raggiungere per molti, raggiungibile per pochi, e difficile da far durare.
Le facilitazioni sono paragonabili a una comoda carrozza. Ma se chi offre questo passaggio è persona dubbia, non è forse meglio proseguire a piedi?
Ci perderemo assieme, dentro questo labirinto dell’amore per poi trovare l’uscita verso la felicità. “Futura”.
Ma alla fine di tutto io sono felice. Felice di essere ciò che sono. Delle persone Che ho accanto. Delle mie scelte. Sono felice perché dentro sono serena. È come dire, tutto a posto, e se qualcosa va storto, piano piano si sistema tutto. Mica la vita è tutta una discesa. Serve tutto. Servono le cadute e i graffi, le sconfitte e i pugni dati e presi. E servono gli amici veri, gli amori. La cioccolata ed i sorrisi.