Francesca Alleva – Stati d’Animo
Spesso la vita ti chiede di barattare un bel ricordo per la tranquillità.
Spesso la vita ti chiede di barattare un bel ricordo per la tranquillità.
A volte mi sento “eccessiva” soprattutto quando amo. Non so misurare l’amore, dono tutta me stessa, se occorre faccio anche l’impossibile, non ho limiti. Ma non pensare che questo mio modo sia per “sempre”. Tutto ha un inizio e una fine se non sarai capace di meritarlo.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
Navigo in un mondo scritto a mano, mi tuffo in un mare che mi avvolge, l’acqua non è mai fredda. Le nuvole sono di carta, posso toccarle senza che le mie mani le trapassino, hanno consistenza sotto le mie dita. Certe volte mi viene chiesto perché fisso il cielo dei libri e non quello del mondo, la risposta è così semplice: Ci sono quei colori che cambiano, e sono parte del mondo, e ci sono quei colori che restano, e sono parte dei libri. Io ho visto tante cose mutare, non voglio vedere un altro tramonto. La pioggia che mi bagna deve essere sostituita da un sole che rimarrà sempre su quelle pagine a restituirmi il calore che io gli dono fissandolo senza mai distogliere lo sguardo. Ho bisogno di questo. La vita non è fatta solo di parole nell’aria, per me è fondamentale riportare le mie parole dove potrò sempre andare a rileggerle: Esistono gli errori, e lì potrò cancellarli. Esistono le imperfezioni, e lì potrò correggerle. Esistono le belle frasi, e lì potrò riamarle.
Un giorno forse capirò che non è tutto oro ciò che luccica e che spesso l’apparenza inganna, fino ad ora ho avuto fin troppe fregature e forse aprire gli occhi è ciò di cui ho bisogno.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
La tua bellezza è come l’asso di picche: se non hai altre carte non vali nulla.