Francesca Berretta – Abbandonare
Ora ti saluto come si saluta un’ombra!
Ora ti saluto come si saluta un’ombra!
Provo come una sensazione di abbandono: abbandono al lento scorrere della vita, alle sensazioni, alle piccole manie della gente. Come se nulla più importasse o fosse rilevante, mi trascino da una parte all’altra della città. Eppure ci deve essere qualcosa che importa veramente, in fondo, che ci fa galleggiare nella consapevolezza che qualcosa di importante, nella nostra vita, lo abbiamo realizzato e che, in fondo, siamo solo in un momento di stallo, in attesa che le acque ci smuovano.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Spesso lasciamo che il cuore superi il limite nell’accogliere chi appesantisce e svilisce la nostra…
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
L’amore non concede alternative.
Succede che vadano via dalla tua vita le persone di cui non ti importa nulla. Poi perdi chi vorresti tenere per sempre nella tua vita e allora non fai altro che aspettare e sperare che ritorni.
Provo come una sensazione di abbandono: abbandono al lento scorrere della vita, alle sensazioni, alle piccole manie della gente. Come se nulla più importasse o fosse rilevante, mi trascino da una parte all’altra della città. Eppure ci deve essere qualcosa che importa veramente, in fondo, che ci fa galleggiare nella consapevolezza che qualcosa di importante, nella nostra vita, lo abbiamo realizzato e che, in fondo, siamo solo in un momento di stallo, in attesa che le acque ci smuovano.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Spesso lasciamo che il cuore superi il limite nell’accogliere chi appesantisce e svilisce la nostra…
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
L’amore non concede alternative.
Succede che vadano via dalla tua vita le persone di cui non ti importa nulla. Poi perdi chi vorresti tenere per sempre nella tua vita e allora non fai altro che aspettare e sperare che ritorni.
Provo come una sensazione di abbandono: abbandono al lento scorrere della vita, alle sensazioni, alle piccole manie della gente. Come se nulla più importasse o fosse rilevante, mi trascino da una parte all’altra della città. Eppure ci deve essere qualcosa che importa veramente, in fondo, che ci fa galleggiare nella consapevolezza che qualcosa di importante, nella nostra vita, lo abbiamo realizzato e che, in fondo, siamo solo in un momento di stallo, in attesa che le acque ci smuovano.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Spesso lasciamo che il cuore superi il limite nell’accogliere chi appesantisce e svilisce la nostra…
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
L’amore non concede alternative.
Succede che vadano via dalla tua vita le persone di cui non ti importa nulla. Poi perdi chi vorresti tenere per sempre nella tua vita e allora non fai altro che aspettare e sperare che ritorni.