Francesca Bianchi – Acqua
Placidamente si increspa, ondeggiando pigramente sotto il nostro sguardo rapito; riposa tranquillo, beandosi dei sogni, riflettendo la vita.
Placidamente si increspa, ondeggiando pigramente sotto il nostro sguardo rapito; riposa tranquillo, beandosi dei sogni, riflettendo la vita.
In fondo nuotare è come volare. Non si tocca a terra, ma non si sta…
Il silenzio è come il colore dell’acqua: non si vede ma è essenziale.
L’idraulico mi confessò che, quand’era libero dagl’ingorghi, faceva il poeta. Pur ammettendo per vero che un gocciolìo ritmato possa suggerire ad una mente surriscaldata una terzina suscettibile di qualche interesse, gli confessai che avrei preferito un poeta che, libero dagli endecasillabi, si dedicasse a metri di tubature.
Un universo amaro, destino molto più triste per la vita: la Fine giunge sulle ali…
Non sempre, l’acqua che cade dal cielo si rivela quel fresco piacere da bere.
L’acqua che scorre abbondante dai nostri rubinetti ci dona vitalità e pulizia… Ma non sempre…