Francesca Elena Zamboni – Stati d’Animo
Siamo tutti troppo vigliacchi per mostrare i nostri veri sentimenti.
Siamo tutti troppo vigliacchi per mostrare i nostri veri sentimenti.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Hai presente quando hai tutto per essere felice ma… ti guardi allo specchio e non lo sei?E quando sei in un mucchio di gente ma se ci pensi bene non sei altro che solo.Solo… perché hai un problema che è solo tuo e solo tu puoi risolverlo…Poi basta una cretinata e tutto va via… e ti domandi se davvero sei solo,Perché se è così allora non puoi dimenticare tutto di colpo.E ti confondi… e vuoi solo startene lì, nel tuo posto… a stringerti forte, al caldo del tuo cuore e pensare.
Mi annido nella tempesta. È così simile la mia voce allo schiantarsi della marea. Assale. Mi unisco alle fragilità del mondo, situandomi tra cocci e schegge, riversa tra le scaglie e le tessere dell’infinitamente piccolo. Il respiro si schiude come stoffe strappate oltre le cuciture che lasciano piovere, disobbedendo al sole e all’asciutto. Sfoggio la tristezza sulle onde che ripassano, dimentiche di acqua e del loro stesso movimento e ritornare verso l’alto è argento. Vivo. A malapena. Le risacche mi pèrdono. Il mio cuore ha messo in conto un perdòno silenzioso che non infastidirà nessuno. Con l’anima fuori misura, smisurata, addirittura. Mentre c’è chi cura la lontananza, io mi raccolgo e mi tengo vicina. Litri di bufera mi annegano. Mi ritiro nel mio ordine discreto.
Non cammino per inseguire la vita di qualcun altro, ma cammino per costruire la mia. Energie e tempo per me stessa, per chi conta e per chi vale. Il resto è solo un fastidioso contorno che ovunque andrò ci sarà sempre. Perché troverai sempre chi non ti capirà, chi ti disprezzerà, chi vorrà distruggerti e rubarti quella felicità che loro non hanno saputo conquistarsi. Fregatene, resteranno sempre il “contorno” della tua vita fatta di concretezza e verità!
La “pace” è un tormento che ancora inseguo…
E pensa al Cuore, così piccolo, incontrollabile, quante cose può far funzionare e quante altre può contenere, e soprattutto a quanta forza ha per sostenere quel peso immateriale che a volte gli grava addosso.Pensa a Lui, nonostante tutto, va e non si ferma.