Francesca Genna – Solidarietà
Quando la tua nave affonda, fai in modo che altri possano disporre dei legni che galleggiano affinché possano mettersi in salvo.
Quando la tua nave affonda, fai in modo che altri possano disporre dei legni che galleggiano affinché possano mettersi in salvo.
Se la vita mi appartienee il mio respiro si confonde nell’aria,se i miei occhi guardano,se il desiderio di gioire mi attraversasono abile, sì, abile a vivere.Ma invece cemento innalzatovincola la mia libertà di respiroe mi spegne di solitudine.Liberate la mia libertàed io vivrò il mio sorriso con voi.
Non giudicare il folle, lo stupido o il cattivo, essi sono spesso la conseguenza di ciò che li circonda, te compreso.
Chi sa essere umile, chi conosce la sofferenza, chi ha la sensibilità del cuore è in grado di comprendere ed apprezzare i valori fondamentali della vita e l’importanza delle piccole cose. Saranno loro i primi a tendere la mano, a donarti il poco che hanno e con il cuore.
I potenti devono ricordare che la felicità non nasce dalle ricchezze, ma dal piacere di aiutare la gente in difficoltà.
Si può salvare una persona che vuole essere salvata, ma con una natura così corrotta, così pervertita, che vede il precipizio come una salvezza, che cosa si può fare?
Che danni fa il cuorequando scappa dalla testae si avventura da soloe tocca poi a lei riprenderloe ricondurlo alla ragione,e che rumore fa la testaquando raccoglie quel misero cuore.