Francesca Rosi – Ateismo
L’essere umano ha la consapevolezza di essere cattivo, è per quello che prega.
L’essere umano ha la consapevolezza di essere cattivo, è per quello che prega.
Il solo fatto che tanti uomini credano ancora utile fare professione di ateismo e giustificare la loro incredulità con argomenti quali, ad esempio, l’esistenza del male, lascia abbastanza vedere che la questione rimane ancora viva. Se la morte di Dio significa la sua morte finale e definitiva nello spirito degli uomini, la vitalità persistente dell’ateismo costituisce per l’ateismo stesso la sua più seria difficoltà. Dio sarà morto negli spiriti solo quando nessuno penserà più a negare la sua esistenza. Nell’attesa che l’ateismo finisca con lui, la morte di Dio rimane un rumore che aspetta ancora conferma.
Chi vuol togliere Dio dalla vita dell’uomo, non fa che aggiungere altri dei alla propria vita.
La natura, voi dite, è del tutto inesplicabile senza un Dio. In altri termini, per spiegare ciò che capite ben poco, avete bisogno di una causa che non capite affatto.
Per quanto l’ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la possibilità di adottare un punto di vista ateo con piena soddisfazione intellettuale.
Anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non…