Francesca Zangrandi – Filosofia
Noi preghiamo sempre Dio di guarire le nostre ferite ma nessuno si preoccupa delle sue.
Noi preghiamo sempre Dio di guarire le nostre ferite ma nessuno si preoccupa delle sue.
Dio è nel tuo prossimo; Evviva gli amici.In questa politica situazione,assistiamo ad una continua svalutazione:Se vuoi fare un buon investimento,fatti degli amici e ti troverai contento.Gli euro vanno e vengono, e fan preoccupare,a noi per poter mangiare basta l’essenzialequel tanto che serve per sbarcare il lunariose ti fai degli amici veri, ti senti milionario.Una cena fatta in allegria,una risata in buona compagniaè l’unica richiesta, è una grande sostanza,ti dà più soddisfazione di un bel conto in banca.L’amicizia buona, quella genuinafa bene al cuore è come medicinanon la trovi in farmacia,e non puoi comprarla:Ti dò qui la ricetta: devi solo coltivarla.
Rinnovatevi col Sole, e con ogni Sole rinnovatevi!
Non è che il mondo gira perché continuiamo a camminargli sopra?
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.
L’apparire è una conseguenza dell’essere.
Quanto più quelle scritture apparivano incongrue con le loro tradizioni e concezioni, tanto più dovevano forzarne l’interpretazione, per renderle più consone ai loro bisogni morali e culturali. Si consolidò così questa molteplice tradizione interpretativa, “falsificante” quanto altra mai, e che pure costituì quel plurimillenario esercizio intellettuale che affinò così straordinariamente le virtù logiche di noi europei. È una mia ipotesi: ma il cavillo può diventare sottigliezza, il puntiglio può diventare rigore, l’arbitrio può diventare inventività, l’astrazione può rovesciarsi in universale concretezza. Così, del resto, la retorica e l’euristica greca del V secolo a.c. fornirono le armi logiche alle grandi riflessioni di Platone e di Aristotele, che restano le fonti massime di tutta la riflessione filosofica di noi occidentali.