Francesco Galizzi – Vita
Ognuno è indispensabile solo a se stesso.
Ognuno è indispensabile solo a se stesso.
La semplicità ha il sapore delle mandorle raccolte, sotto una pianta di ortica.
La vita mi ha buttata giù così tante volte, che sono diventata zoppa. Ogni volta che tentavo di rialzarmi dopo una brutta caduta, qualcosa di me restava in terra: un sorriso, una lacrima, un pezzo di cuore. Ho perso così tanto che non lo immagini, ed allora per non svuotarmi completamente ho deciso di stare più attenta.
In un giorno qualsiasi mentre il passato sta tentando di ucciderti i ricordi migliori prendono il sopravvento e inizi a “non sentire” più “quella fitta” dentro di te.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Nella vita si nasce Bambi, e si muore cervi.
Quando ti accade qualcosa che ti ferisce, abbi la forza di vivere quell’emozione negativa… consapevole che è solo un emozione, e come è arrivata se ne va.Abbi il coraggio di vedere il messaggio di quell’evento e imparare da esso, invece che crogiololartici dentro.Tutto accade per un perché. Qualsiasi cosa ha un insegnamento da darti. Sta solo a te decidere se rispondere all’evento in modo costruttivo o farti travolgere inconsapevolmente da esso.Sta solo a te decidere che puoi essere veramente felice, nonostante tutto…