Francesco Iannì – Abitudine
Indubbiamente, l’assuefazione logora ogni cosa.
Indubbiamente, l’assuefazione logora ogni cosa.
Chi non dice mai grazie, mai ne riceve.
Se vuoi presenza, sii presente. Se vuoi ascolto, porgi ascolto. Se vuoi fiducia, dai fiducia….
Troppi porci stesi al sole e troppe perle al servizio del pudore.
Contare fino a dieci per temporeggiare, spesso serve soltanto a perfezionare l’insulto che si ha già in mente.
A volte, per sentirci a posto, abbiamo bisogno pure di ciò che a parole non vogliamo, ma nei fatti rincorriamo.
A volte faceva semplicemente finta d’essere felice. Era diventata tanto abile in questa farsa che neanche lei si rendeva conto quanto avviava il meccanismo, tale da non accorgersi di far finta anche con se stessa. Si accorgeva bene, invece, quando il meccanismo cessava. Accadeva alla fine della giornata, quando rincasava e guardava attorno tutte le sue cose immobili, fisse, mentre in lei tutto tornava in movimento o, meglio, il movimento scopriva le fratture, i tentennamenti. Le cose che aveva dentro erano differenti da quelle fuori, era tutta rotta all’interno al punto che nemmeno un milione di risate avrebbero potuto ripulirla da quelle macerie.