Francesco Iannì – Accontentarsi
Il figlio seguì le orme del padre, mentre la figlia quelle della madre. Nessuno dei due figli lasciò un segno.
Il figlio seguì le orme del padre, mentre la figlia quelle della madre. Nessuno dei due figli lasciò un segno.
Non accontentarti mai di ciò che hai, se vuoi arrivare a nuovi obiettivi non smettere…
Un ottimista si accontenta di poco, un pessimista non si accontenta di nulla.
Ci si può accontentare di tutto, ma non di una vita a metà.
In un cofanetto c’erano tre gioielli e solo uno potevo scegliere: le esperienze, l’amore e l’ego. Ho chiuso il cofanetto e ho scelto di non scegliere, non perché disprezzi uno o l’altro perché non saprei chi sono con o senza tutti i tre… e questa è pur sempre una scelta giusta.
Perché non mi accontento di una vita normale, a me piace esagerata negli attimi che mi regala. Quelli vissuti quando sono con te, quelli pensati lontano da te e tu sei padrona della mia mente, quelli scanditi dai battiti del cuore mentre i nostri corpi si uniscono. Quegli attimi spensierati a guardarci negli occhi in una cameretta, mentre una musica in sottofondo sprigiona nell’aria parole d’amore. Voglio vivere di questi attimi oltre ogni logica, perché l’amore anche nella sua complessa logicità è illogico.
La speranza è necessaria è una grande energia, è un sentimento che si alimenta di pensieri che vogliono modificare una situazione che non amiamo, che ci limita o ci rende infelici.Se non avessimo la speranza ci mancherebbe l’energia necessaria per trasformare quello che “è” in quello che “vorremmo” per il semplice fatto che quando sprofondiamo in una crisi o ci capita una delusione dobbiamo pur aggrapparci a qualcosa per ritornare in superficie,Ma ci sono volte che forse è meglio guardare il mondo con i piedi per terra… per saper “usare” la speranza… perché se non ci fosse questo spiraglio di vita ci verrebbe voglia di lasciare tutto o peggio di lasciarci andare, perché se non trova qualche piccolo riscontro nella realtà diventa illusione.Io quando è necessario so anche essere realista, ma le mie piccole illusioni mi aiutano ad affrontare il mondo sempre a testa alta. Penso che sia così per tutti altrimenti se non si spera in qualcosa di migliore che senso ha lottare in questa giungla chiamata “vita”