Francesco Iannì – Accontentarsi
Il figlio seguì le orme del padre, mentre la figlia quelle della madre. Nessuno dei due figli lasciò un segno.
Il figlio seguì le orme del padre, mentre la figlia quelle della madre. Nessuno dei due figli lasciò un segno.
Un ricco chiese ad un modesto operaio il segreto del suo infallibile matrimonio: “Cosa ti lega cosi lealmente alla donna che ami senza mai tradirla?” Io non sono capace di amare la stessa donna più di un anno, necessito cambiare “! Il modesto operaio replicò al ricco:” Mia moglie in tutti questi anni non è stata mai la stessa, il tempo modella il suo corpo, trasforma la sua voce, colora i suoi capelli. Essere in sua compagnia è come essere in compagnia di tante donne con un fisico diverso, senza mai tradirla, ma ammirandone la sua trasformazione. “Tu quante donne hai visto in vita tua?”, concluse il modesto operaio al ricco.
Facciamocene una ragione, non possiamo piacere a tutti. Ma a pensarci bene, a “quei tutti”…
Molto di ciò che abbiamo oggi è il risultato dei nostri desideri di ieri.
È una sensazione strana quella di sentirsi così vicini al Paradiso ma impossibilitati a entrarci.
Quando fatica ci vuole nel vivere questa vita. Quante cose si vivono e, a volte, nemmeno ti piacciono. Ma quando ritorno a casa la sera, trovo il mio mondo e la dolcezza della sera, della mia casa e mi coccolo tra le mie cose.
C’è qualcosa nel luogo dove si nasce. Non tutti lo sanno. Solo chi è strappato a forza lo sa. Un cordone sepolto nella sabbia. Un dolore che tira sotto e ti fa odiare i tuoi passi successivi.