Francesco Iannì – Amico
Qual è il miglior posto in cui dimenticare una brutta giornata, se non fra le braccia di una persona speciale?
Qual è il miglior posto in cui dimenticare una brutta giornata, se non fra le braccia di una persona speciale?
Trovare una mano sincera pronta a sacrificarsi pur di salvarti, non è cosa facile, ma…
Chi produce disarmonia, tensioni e contrasti, consapevolmente o inconsapevolmente, non può che ricevere indietro disarmonia,…
Essere amici è regalarsi quella libertà di esserci senza essere d’intralcio!
Chi rinuncia a sognare fa un grave torto a sé stesso.
Sarà che io do un certo valore all’amicizia, sarà che non sopporto la cattiveria del falso, sarà che preferisco restare da sola piuttosto che in compagnia dell’ipocrisia, sarà che la parola amico ha un significato consistente per me, ma non sopporto quelli che con ipocrisia fingono di volerti bene, accarezzandoti con la mano destra mentre con la sinistra ti stanno pugnalando. Non sopporto quelli che alla fine di un’amicizia “sparlano” sperando di colpirti nell’animo e quello che sopporto ancora meno, è lo stupore di cui si vestono quando decidi di andartene, pur sapendo che era inevitabile dopo tanto sangue. E magari hanno anche il coraggio di chiamarti “amico mio”.
Il piacere di soccorrere i nostri amici ci fa quasi desiderare le loro disgrazie.