Francesco Iannì – Felicità
La felicità è il piacere dell’incontro fra due corpi, da cui si genera la magia di una terza vita.
La felicità è il piacere dell’incontro fra due corpi, da cui si genera la magia di una terza vita.
È una costante, per noi uomini, quella di odiare ciò che non comprendiamo e avvertiamo come diverso.
Ragionare per stereotipi vuol dire formulare giudizi abbastanza superficiali.La consapevolezza della differenza tra fatto in sé ed interpretazione dello stesso è il primo passo verso l’abbandono di una conoscenza dogmatica.
Ci sono periodi più cupi, nei quali arrivo a sentirmi circondato da una sfiducia e da un’indifferenza inevitabili. Questo è uno di quei giorni in cui, con impazienza irosa e invidia maligna, guardo e desiderio la vita intensa che mi circonda e, al tempo stesso, mi respinge.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
La paura di essere felici ci fa godere dell’infelicità.
Per fortuna, al mondo ci sono ancora persone in grado di emozionarsi e di emozionarci per l’amore che danno e che vedono.