Occorre porsi dei quesiti, interrogarsi nel momento in cui si avverte un malessere che non bisogna respingere, ma accettare e vivere. Bisogna smettere di correre e iniziare a godere della brezza fresca del mattino, a gustare il cibo, a salutare gli altri con un sorriso, a sentire quelle emozioni che si erano perdute.
Abbiamo perduto nascendo quanto perderemo morendo. Tutto.
Quando tutto è in ordine perfetto, il saggio rimane in guardia e presta grande attenzione ei segnali delle prime tensioni. Solo così potrà evitare lo scompiglio.
Per i tiranni la clemenza è un modo elegante di farsi pubblicità.
Tutto s’impara, anche la virtù.
Se un edificio crolla quando avrebbe dovuto stare in piedi, non si da la colpa al mattone e al cemento, ma a chi lo ha progettato e costruito.
Qualsiasi frase contenente le parole “per sempre” è menzogna a priori.