Francesco Iannì – Libri
Per scrivere narrativa bisogna prendere ciò che si impara dalla propria vita e trasformarlo in qualcosa che non è più reale, ma che resta comunque impregnato di vita vera.
Per scrivere narrativa bisogna prendere ciò che si impara dalla propria vita e trasformarlo in qualcosa che non è più reale, ma che resta comunque impregnato di vita vera.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Un racconto non è tanto una strada da seguire, è più come una casa. Ci entri e ci stai per un po’, vagando avanti e indietro, fermandoti dove ti piace, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre.
Il drago aveva cantato per lei.
In particolari periodi di carestia, chi sa bastare a sé stesso gode anche di quel poco che possiede.
Si potrebbe scrivere un libro sull’ingiustizia dei giusti.
Ogni giorno invecchiavo, ma oggi era diverso, peggiore, quantificabile. Avevo diciotto anni.Edward non li avrebbe mai compiuti.