Francesco Iannì – Poesia
Quando scrivo, metto su carta il mio cuore. E il mio cuore non può mica piacere a tutti.
Quando scrivo, metto su carta il mio cuore. E il mio cuore non può mica piacere a tutti.
Amo gli scrittori perché aprono le gabbie della loro mente e liberano i pensieri, amo i poeti perché spalancano l’anima lasciando uscire le emozioni, e amo i cantanti perché con le parole e la musica ci liberano dalla realtà e ci fanno sognare, amo tutto ciò che vive dentro un essere e mi sa toccare perché chi scrive lo fa con l’anima, non con l’inchiostro.
Senza alcun dubbio è molto più semplice conformarsi col resto del mondo piuttosto che andare controcorrente, ma bisogna pure evitare di trasformarsi in un anticonformista testardo che non vuole vedere negli altri ciò che li rende davvero preziosi.
La felicità è una conquista che richiede coraggio.
La stupidità è la via che porta dritta nella direzione peggiore della vita: il rimpianto.
La semplicità è come un alito di vento diffuso, sfiora tutti, accarezza, scompiglia… ma arriva diretta e pulita. Questa, è la poesia.
La poesia rimane l’ancora di salvezza che ti lascia quella leggera brezza, come fosse una carezza.