Francesco Iannì – Stati d’Animo
Il nostro ego è certamente in grado di elaborare e superare una critica, ma se questa è gratuita, pregiudiziale o semplicemente inopportunamente indelicata, non produrrà altro che barriere deleterie.
Il nostro ego è certamente in grado di elaborare e superare una critica, ma se questa è gratuita, pregiudiziale o semplicemente inopportunamente indelicata, non produrrà altro che barriere deleterie.
Se ieri eravamo e oggi siamo, domani è forse. Allora vivi adesso. Domani? Resta mistero!
Quando hai un pensiero fisso e cerchi di sconfiggerlo ti accorgi che ogni tentativo è vano e inutile! Ti rendi conto che anche se ci metti tutta la volontà per scongiurarlo, il tuo corpo non risponde nemmeno ai comandi che tu stessa vorresti inviargli, semplicemente perché la mente è troppo piena, troppo occupata a far rimanere quel pensiero fisso nella tua mente.
Cosa ho fatto ultimamente? Ho dato di stomaco in parecchi posti.
A volte ci specchiamo dentro una canzone e lo facciamo con un leggero sorriso sulle labbra e gli occhi inumiditi di emozione. È strano come a volte alcune parole scritte da una persona che nemmeno conosciamo possano appartenerci terribilmente. Sentire quella musica e sentire cuore e mente che non seguono più una logica. È un po come quando ci innamoriamo, quando vediamo la persona che ci piace, quando ci sfiora. Ecco… l’emozione prende il sopravvento e supera la ragione. Spesso è questo che succede quando una canzone ci rovescia l’anima.
Povero corpo mio, la furia del tempo ti ha vissuto, fra le sue onde tu hai navigato, hai guardato sempre avanti facendo finta che tutto fosse in sintonia con il vivere, quanta paura per un acciacco. Ora senti gli anni pesare, ti sforzi e vuoi ritornare quel giovane che eri, questa vita vestita di vecchiaia riscopre ora la sua giovinezza interiore: questo suo spirito che non muore.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.