Francesco Iannì – Tristezza
Insieme alle tue sofferenze, distruggi pure le loro cause.
Insieme alle tue sofferenze, distruggi pure le loro cause.
Ho sbagliato tante cose in vita mia… dall’inizio… Vorrei solo rimediare a tutto… alle mie parole sbagliate, ai miei gesti sbagliati… a tutto il male che ho fatto e a tutto il bene che ho chiesto con foga… sbagliando nell’atteggiamento… Vorrei chiedere scusa a Dio perché ogni giorno sbaglio, chiedo di darmi un motivo per vivere ora dopo ora, ma lui fa bene a non darmelo, perché pecco ogni secondo che respiro… vorrei rimediare a tutte le cose che ho buttato via a quegli attimi buttati al vento… e che forse mi avrebbero cambiato l’esistenza… vorrei riavere lei, la penso ogni giorno, e pecco… vorrei, vorrei, ma non posso… perché io sono solo una persona, cattiva… si lo so… ho sbagliato tanto… anche solo nell’essere nato, avrei fatto vivere meglio tutte le persone che mi sono vicine… Ho sbagliato.
Spesso non troviamo un significato logico agli ostacoli, o meglio, paletti che ci mettiamo noi stessi lungo il percorso della vita, ostacoli che ci fanno cambiare modo di ragionare e vivere, il tutto spesso senza una ragione logica, perché senza logica è il meccanismo che lega il cuore alla mente.
C’è chi è troppo sincero, per dare la risposta più facile.
Il freddo abisso della tua indifferenza è il caldo abbraccio della mia malinconia.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
Guardo la pioggia battente dalla mia finestra in questa giornata cosi triste, e penso a quante lacrime usciranno dai miei occhi se dovessi perderti… ti amo… e come ogni tempesta… aspetto l’arcobaleno: chiamami e fammi sapere che ci sei…