Francesco Petrarca – Morte
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Ogni respiro che fai ti avvicina sempre più alla morte.
L’assoluta impotenza dell’uomo di fronte alla morte lo rende maledettamente consapevole della sua effimera esistenza.
Possiamo decidere come vivere, ma non possiamo decidere come morire.
Quando non ci sarò più non cercatemi dietro al marmo freddo di una tomba, cercatemi tra le rose… quando non ci sarò più cercatemi nelle fotografie, cercatemi fra i miei libri, fra le mie poesie, le mie canzoni, fra la mia musica. Cercatemi fra tutte le cose che amo di più, perchè solo in queste cose… troverai la mia anima.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Non si è soli quando qualcuno se n’è andato. Si è soli quando qualcuno non è mai arrivato.