Francesco Saudino – Tristezza
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Qui posso piangere la mia nascosta pena, solo che le nude rocce mantengano il segreto. Da dove cominciare, dal lamento delle mie lacrime, della tua durezza? Acerbo il mio dolore, per colpa mia.
Chi non ha mai sofferto non apprezzerà mai quanto valore si nasconde dietro ai momenti di semplice quotidianità.
Il dolore è una lezione che non si fa dimenticare.
Camminando lungo il sentiero della mia immaginazione, la mia anima si perde piangendo lacrime di disperazione.
Penso sia la più brutta sensazione: saper quando una persona che ami si allontanerà dal tuo cammino e non poter far nulla.
Si può perdere una persona stando fermi a guardare. Senza poter intervenire, come in un brutto sogno, dove sei li ad un passo, ma non ti è permesso farlo. Dove ti basta allungare la mano, ma immancabilmente qualcosa la ferma. Dove basta alzare lo sguardo, ma ti accorgi di essere cieco.