Francis Scott Fitzgerald – Sport
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.
Il tuo tifo mi rende forte, la tua critica invincibile.
Un grande giocatore vede autostrade dove altri solo sentieri.
E mister Trap prende appunti sul suo tacchino.
Forza e Resistenza. Attraverso le mie fragilità e impervie difficoltà che la vita mi ha riservato ho costruito la mia forza e la mia resistenza.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.
Siamo stati tutti navigatori notturni sulla prua di Azzurra, issavamo lo “spinnaker” e “cazzavamo la randa” esultando.Alle olimpiadi invernali eravamo nazionali di curling, bocciavamo le “stones” ansimando freneticamente facendo “sweeping”.Oggi siamo sulla “piastra” in posizione “grab start”, beccheggiamo con gambata propulsiva per cantare l’inno al muretto.Nulla però può eguagliare la gioia che provo urlando “goal” per la mia squadra del cuore.