Francis Scott Fitzgerald – Stati d’Animo
Non c’è fuoco né gelo tali da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore solitario.
Non c’è fuoco né gelo tali da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore solitario.
Giuro che stavolta non lo so cosa ho combinato. Ma sicuramente è colpa mia. Come sempre.
Mi fido sempre di ciò che sento dentro, e se non sento, puoi fare pure salti “mortali”
Quando i viaggi che compiamo si addentrano nella profondità del nostro io ne usciremo sconfitti, lasceremo nei labirinti della nostra anima quella parte d’umanità che ci ha feriti, dimenticando il suo nome: sensibilità.
Bisogna tracciare i sentieri della nostra vita e lasciare dietro di noi emozioni che non svaniscano mai. Segnare con sentimenti reali e forti quello che ci attraversa l’anima per non dimenticare il senso del nostro vissuto.
E poi arrivano quei giorni il cui unico desiderio è stare con se stessi.
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.