Franco Pancaldi – Anima
Ho guardato indietro, girandomi non ho visto che le mie impronte, ho pensato tu fossi così leggera da farle volare via col vento. Poi ho tornato ad aprire gli occhi, eri molto più avanti, quasi ad aspettare.
Ho guardato indietro, girandomi non ho visto che le mie impronte, ho pensato tu fossi così leggera da farle volare via col vento. Poi ho tornato ad aprire gli occhi, eri molto più avanti, quasi ad aspettare.
Il mio essere si nasconde nel silenzio e attinge saggezza dall’anima che ne fa parte.
Il dovere di ogni soggetto appartiene al re, ma l’anima di ogni soggetto é solo sua.
I narcotici non possono calmare il dente che rode l’anima.
Quando capita che si incontrano due corpi è soltanto perché le loro anime si sono già incontrate, il tutto si ripete, commentava un noto filosofo. Sì, si può ancora amare.
I miei silenzi sono tanti quanti sono i miei pensieri!
Le anime, quando si sfiorano, assomigliano ai colori dell’arcobaleno, e creano delle sfumature bellissime!