Franco Pancaldi – Anima
Ho guardato indietro, girandomi non ho visto che le mie impronte, ho pensato tu fossi così leggera da farle volare via col vento. Poi ho tornato ad aprire gli occhi, eri molto più avanti, quasi ad aspettare.
Ho guardato indietro, girandomi non ho visto che le mie impronte, ho pensato tu fossi così leggera da farle volare via col vento. Poi ho tornato ad aprire gli occhi, eri molto più avanti, quasi ad aspettare.
I giorni piovosi sono fatti apposta per pensare. Quel tocco di grigiore è polvere per l’anima che neanche la pioggia leva via.
Una schiavitù volontaria è l’orgoglio più profondo d’uno spirito malato.
Poi ci sono quei silenzi che entrano nell’anima più di una poesia. Il silenzio può ferire più di un verso, così nessun poeta potrà descriverne il dolore!
Il bisogno di contatto umano, a qualsiasi livello, ci rende esseri dipendenti.
Non conta quante pennellate ci son volute per finire un dipinto ma lo sforzo che…
Felice sera…… questa sera come ogni seradavanti al foglio biancodel mare immenso e nello spaziolascio…