Franco Paolucci – Religione
Viviamo tempi iperattivi senza avanzare minimamente verso il regno dei cieli.
Viviamo tempi iperattivi senza avanzare minimamente verso il regno dei cieli.
Bisogna allontanarsi da chi ci allontana da Dio e da noi stessi.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Tre sono le credenze religiose collocate sopra tutte le altre nella universalità dei comuni giurati: la vita è bella e degna che severamente e magnificamente la viva l’uomo rifatto intiero nella libertà; l’uomo intiero colui che sa ogni giorno inventare la sua propria virtù, per ogni giorno offrire ai suoi fratelli un nuovo dono; il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo.
Dio parla a voce bassa: il minimo rumore la soffoca.
“L’adorazione a qualsiasi essere umano, animale, oggetti, il calcio, denaro, se si mette al posto del creatore se entra nell’idolatria.”-Tutto ciò che noi di fatto mettiamo al centro del cuore e dei nostri pensieri, tutto ciò che viene messo al posto di Dio, diventa il nostro Dio… Tutto che ci mettiamo al posto del Creatore, si entra nell’idolatria.”Dov’è il tuo tesoro, lì è il tuo cuore”. (Matteo 6: 21)”Nessuno può servire due padroni…” (Matteo 6: 24)l’Eterno è un Dio “geloso”: la nostra adorazione deve essere rivolta solo a Lui. (Esodo 20: 2-5; Deuteronomio 4: 15-19)
Dio… esiste oppure no? L’eterno dilemma di tutti gli uomini.La speranza di molti, la delusione di altri, l’incertezza di tutti.