Franco Paolucci – Silenzio
Solo nel silenzio totale può udirsi la voce tonante del cosmo ed avvertire i suoi richiami.
Solo nel silenzio totale può udirsi la voce tonante del cosmo ed avvertire i suoi richiami.
Nel silenzio del mio studio, ascolto il rumore incessante di una umanità che cerca se stessa, persa negli anfratti della vita, ha smarrito il senso dell’appartenenza e chiassosa si avvia verso l’oblio, per non sentire il grido di innumerevoli altre anime sole, perse anch’esse, perché nessuno sapeva ascoltarle nel frastuono generale che si generava.
Pochi sanno ascoltare il silenzio.
Solo il dolce silenzio del mattino dà voce alla pace nel cuore.
I silenzi dell’anima spesso giungono quando non se ne vuol fare una ragione.
Il silenzio è bellezza e pace solo se è frutto di una libera scelta e se non viene “usato” per punire e per punirsi. A volte serve per medicare le ferite del cuore, ma deve avere un tempo limitato.
Il silenzio si posa, come un uccellino, nel suo nido, lontano dal caos di città. Coricato tra i boschi e le campagne, per godersi la notte di stelle, lasciandosi accompagnare dall’orchestra di cicale, grilli e civette, il silenzio si posa e, nella notte, amori segreti, abbraccerà.