François de La Rochefoucauld – Stati d’Animo
L’attesa del piacere, è essa stessa piacere.
L’attesa del piacere, è essa stessa piacere.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.
È preferibile la compagnia di una assenza presente ad una presenza assente.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.
È preferibile la compagnia di una assenza presente ad una presenza assente.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.
È preferibile la compagnia di una assenza presente ad una presenza assente.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
Arriva un momento in cui più che voglia di felicità, si desidera un po’ di tranquillità.