François de La Rochefoucauld – Stati d’Animo
L’attesa del piacere, è essa stessa piacere.
L’attesa del piacere, è essa stessa piacere.
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Ci sono persone che non sarebbero mai state innamorate se non avessero mai sentito parlare dell’amore.
Come vorrei avere la tenacia delle onde! Subito si lanciano in avanti, tese verso il loro obiettivo – sempre lo stesso – e puntualmente il mare le trascina via! Sanno già di fallire, di non riuscire, eppure non perdono mai la cocciutaggine né l’ambizione.
Oggi, le cause del dolore lancinante che ho difficilmente sopportato nella mia vita, mi sembrano solo i giochi di un maldestro infante.
Non importa come andrà finire, non mi interessa più, perché comunque vada io ci sono.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguatila nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?Pieno di talenti, favoloso?”In realtà chi sei tu per non esserlo?Tu sei un figlio di Dio.Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.