Franz Kafka – Felicità
In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all’indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.
In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all’indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.
La forza dell’amore. È una felicità che sento già mia. Attende di essere coltivata e nutrita, come un bimbo indifeso si sostenta al seno della madre succhiandone il dolce latte, traendone sostanza e forza per crescere. Così l’amore arricchisce lo spirito, lo nutre, lo fa crescere. L’amore è un lampo che squarcia e illumina un cielo buio. È il vibrar delle corde di un violino, dal suono magico e soave. L’amore è la forza che fa girare il mondo, anche difronte all’impossibile!
Felicità, perché ti ostini a giocare ancora a nascondino con me?
Cercare di essere felici è un dovere che abbiamo verso noi stessi. Ma la felicità va raggiunta senza “violenza” ad altri. Ma nel sapere apprezzare “le tante favole della vita”.
La felicità è l’assenza di un senso.
Per essere felici, dipende interamente dalla persona, dalle connotazioni che si attribuiscono a tale sentimento e dai benefici che vogliamo trarre da essa. Per quel che riguarda, è bello avere un interscambio di benessere e di felicità tra me e le persone che conosco o che incontro per caso. È qualcosa di singolare. Poi, beh, c’è anche quel tipo di felicità che deriva dall’appagamento di desideri personali.
Chi non è mai stato veramente felice, è perche non hai ma conosciuto la vera felicità.