Franz Kafka – Vita
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
Possiamo donare la nostra presenza ora, in questo momento, in questo giorno, cercando, se possibile, di farci trovare al sorgere di ogni nuova aurora. Ma non possiamo illudere le persone, promettendo un per sempre che forse mai ci sarà. Regaliamo sempre la certezza dell’attimo, non l’illusione di un’improbabile eternità.
È la vita che ti cambia, tutto il mondo è cambiamento. Cambiano le stagioni per poter apprezzare il caldo e il freddo, cambiano le situazioni per saper cosa è male e cosa è bene, cambiano le emozioni e le priorità, quello che una volta poteva essere priorità diventa necessario e non vitale. Mutano anche i dolori, pian piano riesci a portarli con dignità. Cambiare nella vita è segno di crescita, guai a dire: non sono cambiata, perché la vita è cambiamento.
La vita è piena di tristezze. È un fiore che cerca di resistere a tutte le intemperie: all’acqua dolce e salata. Per fortuna che a lei basta una sola goccia di acqua dolce per purificarsi dalle mille salate.
Nella vita a volte è più faticoso oziare e non fare nulla che lavorare e studiare.
Guardando verso l’orizzonte si può avere una visione del tutto diversa dal normale, qualcosa che divide la visione di ciò che si vuol vedere e ciò che si vive.