Friedrich Wilhelm Nietzsche – Filosofia
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Con la sete di sangue ed eternità, l’abuso di potere, l’avere a tutti i costi quello che non è suo secondo una falsa autorità, è ormai un prigioniero, il Salvatore, prigioniero di un regno che non esiste più, che si sfalda per sempre insieme a quello che odia.
Non fermarti mai solo al visibile, l’invisibile è visibile al cuore.
Se prima non soffri, come fai poi a dire di essere felice?
Il precursore è sempre un passo oltre il suo cuore.
Nella normalità, non c’è nulla di eccezionale.
L’uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo; una fune sopra l’abisso. Un pericoloso andare di là, un pericoloso essere in cammino, un pericoloso guardare indietro, un pericoloso rabbrividire e arrestarsi. Ciò che è grande nell’uomo è d’essere un ponte e non uno scopo: ciò che si può amare nell’uomo è il suo essere un passaggio e un tramonto.