Friedrich Wilhelm Nietzsche – Filosofia
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Il particolare è nell’essenziale, come l’ombra è nella luce: l’uno esalta l’altro.
Chiudere un occhio, calare la palpebra dell’altro, stringere i denti, tapparsi le orecchie e trattenere il respiro non toccando niente, non ti aiuteranno a fingere di non aver vissuto ciò che oggi ti ha rovinato, logorato dentro e scavato nel cuore e nella mente un feretro dove vagherà per sempre.
Nell’Investigazione si deve evitare che l’innocente sia incolpato ingiustamente e che il colpevole riesca a farla franca.
Ciò che è spontaneo e senza fini, si soffia via molto facilmente come un fiore che ti fa esprimere un desiderio, ma a trovarlo di nuovo poi ce ne vuole, perché il vento ormai ha portato via l’ultimo petalo.
Più che giù di corda, il violino scordato si sentiva solo.
Ho l’impressione che la storia non la scrivano i popoli, ma gli uomini carismatici.