Gabriele Costanzo – Tempi Moderni
Se crescere vuol dire scoprire lo schifo che c’è nel mondo, allora fatemi giocare con i soldatini.
Se crescere vuol dire scoprire lo schifo che c’è nel mondo, allora fatemi giocare con i soldatini.
La massa è fatta di sole sfumature. Senza contorni netti è moribonda mole puntiforme in movimento. Con questa ottica non si scorge altro che un continuo sfavillare lontano di gesti che indicano la vita, il suo continuo apparire deformato e di sfuggita. Questa è l’ottica della lontananza necessaria alla grandezza della massa, che spinge fuori e in alto a conferma dei suoi contorni finali, informi, sfilacciati. La vita che appare tra queste righe grigie è pura sostanza contratta. Una sostanza dalla pelle troppo spessa per secoli di formalizzazioni divenute aria e formalismi, la cui essenza pura però si svolge, ancora e fortuitamente, in una definizione di sé con la potenza di un simbolo sepolto e illuminato dai suoi scatti ad esistere.
Si stava meglio quando si stava peggio, per alcuni il passato è sempre più grande, il futuro poi ci riserverà grosse novità e grandi miglioramenti, purtroppo è il presente che fa schifo.
Dato che sulla Terra si è estinta l’umanità, mi auguro quantomeno che su Giove evolva la giovialità.
La speculazione è un lusso, l’azione una neccessità.
Tornare in patria e non sentirsi più a casa… non credo che ci sia niente di più sconcertante. È come una fitta nel cuore, per quanto ti sforzi solo il tempo potrà guarire.
Un tempo molte qualità umane erano considerate virtù, oggi sono diventate difetti.