Gabriele D’Annunzio – Stati d’Animo
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
Ho sofferto, a volte soffro ancora. Ma non me ne vergogno. Spesso faccio ancora la vittima, poi mi ricordo che un giorno ho imparato che lo sono anche gli altri, di tanto in tanto, che è la vita.
Non importa che tu abbia dato tutto in amore e pensi che non sia servito a nulla. Hai percorso la via del non rimpianto. Non è una consolazione, è semplicemente una grande lezione.
Più mi attaccano più sarà forte, determinata, inflessibile la mia opposizione.
Ho lasciato che il tempo rapisse i miei pensieri ho lasciato che il vento mi trasportasse lontano ho sperato di approdare sulla riva di un sogno la dove nessuno sapeva chi ero mani dolci mi hanno raccolto e portato al cuore ne sentivo il desiderio quella strana follia… dopo tanti giorni solo avvolta da un sottile e fragile involucro ho temuto di perdermi di svanire durante il viaggio di non poter raccontare la storia più dolce ma il sapiente mare al quale ho abbandonato il mio sogno mi ha portato da te al sicuro su quella spiaggia per farmi capire che i sogni se ci credi davvero se davvero vuoi viverli si realizzano ora guardo il mare e ripenso con il sorriso sul volto che tutto può accadere.
Il dolore è una fase indispensabile della vita per comprendere ciò che veramente si è amato.
Di qua era la vita, l’angoscia, il silenzio e la continua menzogna. Di là il sole, ardente tra la sua folta criniera di leone, e gli occhi di pantera che iniziavano ad apparire stellati lontano nel buio, sullo spicchio di una luna sorridente.