Gaetano Toffali – Paura & Coraggio
Sapere di non essere pronti è già un essere partiti. Credo.
Sapere di non essere pronti è già un essere partiti. Credo.
Se non hai coraggio vinci se non ti muovi mai.
Prigioni d’avorio. Musofobici: è così che serviamo, nati.
La mia paura è che sei soltanto un sogno!
Sopravvissuta.Arrivano sottili, immediate e lancinanti, tra occhi, orecchi e bocca, le spade, per quello che hanno visto, che hanno udito e che non hanno potuto urlare…Più lenta, sinuosa e uncinata, nello stomaco, un’altra taglia le viscere e poi le torce in un groviglio inestricabile di serpi annidate che si mangiano l’un l’altra…Lunga, sibilante e strisciante nella testa penetra la spada, aprendo squarci di ricordi, alcuni vividi e altri più sgangherati, che più li ricordi e più ti fanno male e più penetra e più capisci ciò che non vorresti capire mai!Infine fredda, prepotente e sicura l’ultima colpisce al cuore che si spacca inesorabilmente, sanguina, perde amore e trova rabbia…perde amore e trova amarezza… perde amore e trova odio!Trafitta tra corpo e anima devo ancora vivere!
La paura della solitudine dovremmo riuscire ad accantonarla. Perché il rischio poi è di sentirsi soli pur stando in coppia. O, peggio, di trattare le persone come articoli in saldo, da mettere in prova prima di essere acquistati. E se il rispetto per gli altri è una forma di buona educazione, quello per noi stessi deve essere sempre e comunque una priorità. Priorità che fa rima con dignità. Regalate il vostro amore a voi stessi, prima di tentare di elargire i vostri problemi a qualcun altro. In poche, salvatevi da soli.
Aspetta che la tempesta finisca, subisci in silenzio. Quando saranno calme le acque, dispiega le vele e parti correndo con tutta la forza che hai. Dimostra, che se vuoi, sai essere un’abile timoniere, ora che anche il vento è dalla tua parte.