Gaetano Toffali – Religione
È quando ci manca, che parliamo di Dio. O dell’amore o del senso di noi.
È quando ci manca, che parliamo di Dio. O dell’amore o del senso di noi.
Io credo in me e in quello che voglio realizzare perché Dio ha scelto di farmi un grande dono: la vita!
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
Perché si è perduto il paradiso? L’uomo mangiando ciò che non doveva, ha cominciato a pensare di essere diventato, grazie a questo cibo, superiore al suo creatore, più arguto, più capace, più fortunato, più dotato. Ha cominciato a fare lui il casting della vita, sulla scia di quello che aveva già trovato pronto, prendendosi pure quello come frutto dei suoi talenti, distribuendolo tra i figli. Ma mi chiedo, se qualcosa di simile capitasse anche al creatore, diventerebbe tutto un circolo vizioso?
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.
Amo i misteri, i mistici, i miti, tutto l’immaginario che serve a spiegare la vita, a sopportarla, a esaltarla.