Gaia Ghidelli – Abitudine
Non è vero che sono pigro. Sono estremamente motivato a non fare niente.
Non è vero che sono pigro. Sono estremamente motivato a non fare niente.
Non riesco a lasciarmi scivolare le cose addosso. Mi piace fingere sia così, una di quelle che “non mi vuoi più nella tua vita? Perfetto, perché io non ti volevo nella mia” ma la verità è che non lo sono. La verità è che quando qualcuno mi abbandona, non riesco a fare a meno di interrogarmi sul perché l’abbia fatto, se magari avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, se, se, se… Non ci riesco proprio a fregarmene, magari mi sembra sia così; ma poi arriva la sera e tutto mi piomba addosso come un enorme macigno sul cuore e posso solo ripetermi “devo andare avanti; e in un modo o l’altro ci vado. Brutta malattia, la fragilità.
La ragione spesso ad essere spiegata si perde.
Le abitudini sono come le radici di un albero, si impiantano facilmente, ma sono difficilissime…
Non cercare posto nella mia vita, se poi devi essere assente. Le giustificazioni non saranno ammesse.
Quando il mescitore è sull’uscio a parlottare la mistura è avvenuta.
Non è assurdo desiderare una carezza dalle stesse mani che ti hanno ferito?