Gaia Ghidelli – Tristezza
-Come stai?-Come sto? Non lo so. Sto come non vorrei stare. Sto come sta uno senza l’ombrello nel bel mezzo del temporale. Sto normale.-Normale?-Sì, normale. Normale senza il “nor”.
-Come stai?-Come sto? Non lo so. Sto come non vorrei stare. Sto come sta uno senza l’ombrello nel bel mezzo del temporale. Sto normale.-Normale?-Sì, normale. Normale senza il “nor”.
Solo chi non conosce il vero dolore è capace di ridere del dolore degli altri.
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
Viene chiamata ossessionata e sfigata da tutti solo perché ascolta la musica dei suoi idoli.
E vorrei sparire, camuffarmi nell’oscurità più cupa e massiccia per diventare invisibile e andarmene da questa vita. Il problema è che non riesco a capire se la mia figura è già impercettibile oppure è la mia esistenza ad essere inutile.
È quando vorresti ridere Che sempre un qualcosa fa piangere.