Gennaro Di Domenico – Acqua
Ad Emma, chissà cosa accade dentro noi però so che per entrambi è diverso, pensieri diversi e vite che non potranno mai intrecciarsi.
Ad Emma, chissà cosa accade dentro noi però so che per entrambi è diverso, pensieri diversi e vite che non potranno mai intrecciarsi.
In fondo nuotare è come volare. Non si tocca a terra, ma non si sta neanche in aria!
Il fruscio dell’acqua mi ricorda quelle tue fioche ed umili parole che, uscendo dalle tue labbra piene di lacrime mi dicevano… Ti Amo.
Un’anima donata al vento è più speciale di un’altra sacrificata al mare. Può sì viaggiar come le correnti degli oceani e rinchiudersi negli abissi, ma in sé può scoprir il mare ed essere libera.
Come Adamsberg vorrei giocare con un ramo nella Senna e aspettare la mia Camille. Lei c’è e sente quello che sento io.
Le venne in mente, senza alcun motivo particolare, un versetto delle Scritture: Prima di togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo prossimo, occupati della trave che sta nel tuo. Ci pensò su. Pagliuzza? Trave? Quell’immagine specifica le aveva sempre dato da pensare. Che tipo di trave? O di raggio? Perché in inglese, la stessa parola, beam, voleva dire anche raggio. Raggio di sole? Raggio di luna? O trave del tetto? E poi c’erano i raggi dei lampi magnetici e i volti raggianti.
La menzogna è come l’acqua, assume tutte le forme, dipende dal recipiente che le contiene…