Georges Clemenceau – Guerra & Pace
È molto più facile fare la guerra che la pace.
È molto più facile fare la guerra che la pace.
Rivela la difficoltà della battaglia a chi ti comanda, ma non far vedere lui che questa difficoltà è data semplicemente dalla tua paura.
Umanità, sei tesa come una corda di violino pronta a suonare la sua ultima nota disperata di pace. Là il guerriero popolo si rifugia all’ombra di bombe inesplose: lì è la pace, il ribelle animo umano sente l’eco della propria fragilità di essere e si perseguita con falsi cartelli dai forti poteri; deboli di libertà umana. Libertà è ciò che ogni uomo chiede: ed è disperazione nel dire la propria opinione libertà gridata dai mille volti, da ogni razza sia essa armata amata o pacifista; solo questo per vivere.
Siamo essenza dell universo, figli indomabili e bestie feroci, agnelli e pecore, licantropi vogliosi di sangue.
Se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l’uomo.
La nozione che il disarmo possa porre termine alla guerra è contraddetta da ciò che si può osservare in una qualsiasi baruffa fra cani.
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.