Gerald Durrell – Abitudine
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
La vita se pur con ingannevole sorriso va affrontata,non importa se ti delude, se non meriti questodevi tener duro, sperarealtrimenti cadrai nell’oblio più profondo,a volte si sta sull’orlo e si sta per cadere, a volte sei lontano dalla tentazione di buttarti…
Odio i lavori di casa! Fai i letti, lavi i piatti e dopo solo sei mesi devi ricominciare da capo!
Ci rendiamo conto di essere cambiati quando vogliamo mutare ciò che il giorno prima ci sembrava perfetto.
Boccioli strappati, silenzi traditi, sassi lanciati sono le parole dalla bocca pronunciate e mal ponderate.
Ci sono silenzi che non meritano il tuo ascolto.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.