Gerardo Migliaccio – Felicità
La felicità è nelle cose che vivi.
La felicità è nelle cose che vivi.
La concorrenza sleale è come un avversario che ti bastona, sapendo che tu sei un paralitico. Vigliacchi!
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Per alcuni la felicità è una sensazione così insolita che appena la provano, si allarmano e s’interrogano su questo nuovo stato; nulla di simile nel loro passato: è la prima volta che si avventurano fuori della sicurezza del peggio.
Felicità.Attimi di gioia intensarivissuti nel ricordoche mai rammaricopotrà velare.
La felicità si può possedere soltanto fino a che non si vede.
La sete di giustizia attanaglia chi del suo fare quoditiano pone i valori sani del vivere con la massima trasparenza e onestà, prima per se stesso e poi per il prossimo, mentre chi arrabatta giorno per giorno la fredda e pacata indifferenza, è solo un accattone.