Giancarlo Modarelli – Silenzio
Le parole non bastano, e allora parla il silenzio che nasce dalla solitudine.
Le parole non bastano, e allora parla il silenzio che nasce dalla solitudine.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Impara ad ascoltare il mio silenzio, vale più di mille parole.
Il silenzio d’un abbraccio d’amore lo senti nel suo calore che, pur non parlando, è più forte di tante parole pronunciate senza anima.
Nel silenzio ho imparato tante cose. Una delle tante è di non lasciare che nessuno ti tolga la voglia di vivere, perché nessuno guarderà la tua vita, se sei felice oppure no.
Se hai qualcosa da dire, ma non conosci il modo giusto per dirlo, tanto vale che stai zitto.
Ma alla fine cos’è questo silenzio? Un male, un dolore, una cicatrice che spezza il fiato, ti logora l’anima, ti chiude il cuore e ti distrugge i sogni. Io amo il “rumore” quello forte, quello deciso, quello dove le parole ti fanno tremare il cuore, ti scoppiano dentro e ti dicono: io sono qui perché sei tutto quello che voglio e fanculo ai problemi, fanculo a chi non ci crede, fanculo al domani. Oggi siamo io e te e nient’altro che noi.