Gianfranco Fini – Società
Ritengo sia mio dovere come Presidente della Camera, pur contro la volontà di Pechino, invitare il Dalai Lama alla Camera dei Deputati.
Ritengo sia mio dovere come Presidente della Camera, pur contro la volontà di Pechino, invitare il Dalai Lama alla Camera dei Deputati.
Se morirò lottando per un paese democratico contro una crudele dittatura militare, la mia vita non sarà andata sprecata.
Merita ammirazione chi ha la possibilità e investe creando posti di lavoro, così evita che le persone finiscano in povertà, piuttosto che tutti questi “Signorotti Presidenti” che sono a capo di partiti, movimenti e associazioni, sfruttando la disponibilità di chi crede di poter costruire qualcosa di importante e invece si ritrova schiavo di statuti che in sé sono delle piccole dittature. Preferisco mettermi sotto i piedi certe leggi schiaviste degli uomini piuttosto che disobbedire alle leggi di Dio e lasciarmi calpestare la dignità da coloro che non hanno rispetto nemmeno dell’ascolto delle parole di chi tra le lacrime chiede solamente i propri diritti, un lavoro, una casa, vivere.
Possiamo dire che una cosa è bella, in quanto abbiamo l’idea di cosa sia una cosa brutta, e lo stesso dicasi per il bene e per il male.
Il fascismo è deciso e talora violento, ma siccome la violenza è alla base della società occidentale, le riforme di Mussolini sono degne di uno studio imparziale.
La stupidità, il tratto distintivo della nostra società.
Tutto dovrebbe discendere dalla giustizia,ma quando è ormai così in basso,sotto c’è soltanto lo strapiombo.