Gianluca Menegazzo – Angelo
Ovunque i miei occhi possano guardare posso solo apprezzare o mio dolce angelo, la costanza del tuo essermi vicino, e donarmi ogni giorno la voglia di essere il tuo preferito!
Ovunque i miei occhi possano guardare posso solo apprezzare o mio dolce angelo, la costanza del tuo essermi vicino, e donarmi ogni giorno la voglia di essere il tuo preferito!
Ho una personale fiducia nel mio angelo custode.
Angelo glorioso, anima dolce, essere scintillante spirito potente visibile ed invisibile che si nasconde dietro la mia spalla stanca quando fuggo la speranza. Sei vicino al mio fianco ai tristi pensieri di solitudine, non mi condanni quando chino la testa all’altrui inganno e tradimento. Voli gentile in mio aiuto e ti sento vicino allo scoramento innalzi l’animo alla gioia
Chiedere ad un neonato di sorridere è un dilemma, prima di venire al mondo era con gli angeli, ora si trova sulla terra con due genitori con mille difetti, in un ambiente nuovo, dove per esprimersi serve piangere, per ottenere qualcosa deve piangere, dove le necessità sono l’unico obiettivo… Può sorridere per riflesso, potrà sorridere appena dimenticherà il paradiso appena lasciato.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali…
Mi sento inutile come l’ala di un angelo che vola nel vuoto del cielo.
Esigo che il tuo sguardo sia fisso su di me e non perso nei tuoi pensieri e ragionamenti quando vedi che sto esprimendo malgrado la mia goffaggine, tutto il mio amore per te.