Gianluca Menegazzo – Filosofia
È molto difficile cambiare le proprie abitudini, riuscirci comporta un grosso sforzo di volontà, premiato principalmente dal sapore della vittoria e del risultato.
È molto difficile cambiare le proprie abitudini, riuscirci comporta un grosso sforzo di volontà, premiato principalmente dal sapore della vittoria e del risultato.
L’orizzonte non è un limite, è un’apertura sul mondo: chi pensa che sia un definitivo punto di arrivo e non un infinito punto di partenza, comprime il proprio io nello spazio angusto della superbia e della presunzione.
La mente umana si pone domande a cui la ragione non può rispondere, perché oltrepassano i confini della ragione.
Essere crudele per portare del bene. Preferisco prendere gran parte della sofferenza per me e fare comunque del bene!
Il tuo bacio mi toglie il respiro ogni volta, mi fa girare la testa mi…
“[…] credere di essere” uno “che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un’illusione, peraltro ingenua, di un’unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone. Il dottor Cardoso fece una piccola pausa e poi continuò: quella che viene chiamata la norma, o il nostro essere, o la normalità, è solo un risultato, non una premessa, e dipende dal controllo di un io egemone che si è imposto nella confederazione delle nostre anime; nel caso che sorga un altro io, più forte e più potente, codesto io spodesta l’io egemone e ne prende il posto, passando a dirigere la coorte delle anime, meglio la confederazione, e la preminenza si mantiene fino a quando non viene spodestato a sua volta da un altro io egemone, per un attacco diretto o per una paziente erosione.”
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.