Gianluca Menegazzo – Filosofia
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
Giudicare il prossimo dal solo pensiero autocostruito, è un errore fondamentale comune a molte persone che compiono il primo passo verso il conoscersi.
Come non esiste tema senza variazione o viceversa, non esiste continuità senza discontinuità, costante senza mutamento, essere senza divenire. Tuttavia l’equilibrio di questi due poli è così precario che prima o poi giungono inevitabili un cosiddetto “punto di rottura/catastrofe” e una conseguente “rottura di simmetria”. Al che irrompono pure opinioni soggettivissime e giudizi personalissimi sul valore d’attribuire a tali eventi.
Non è necessario avere delle ali per poter volare nel cielo.
Il marinaio che sta a riva non pesca.
L’imbecille crede di non avere niente da imparare, l’intelligente sa che deve imparare da qualcuno, il saggio impara da chiunque.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore; ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.
Ho l’impressione che la storia non la scrivano i popoli, ma gli uomini carismatici.