Gianluca Menegazzo – Guerra & Pace
Anche oggi il nostro campo di battaglia è qui, pronto, sporco, disordinato, pronto ad attendere con la morte al fiancho a chi dovrà accarezzare la testa.
Anche oggi il nostro campo di battaglia è qui, pronto, sporco, disordinato, pronto ad attendere con la morte al fiancho a chi dovrà accarezzare la testa.
Duro è il dilemma della vita, che legato alla morte crea una contraddizione che prevarica il nostro cuore e crea profonde e cicatrici insanabili.
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
La mia quiete è sempre preludio di una rivoluzione.
La vita non è un problema di colori o di razze, la vita è un viaggio a volte breve a volte lungo, è un’avventura continua, così come di continuo siamo chiamati ad inventarci ogni giorno. Quanto tempo sprechiamo nel discriminare il prossimo, se nell’istante in cui lo facciamo ci ricordassimo che abbiamo tutti bisogno l’uno degli altri, probabilmente ci verrebbe naturale stringerci la mano, il gesto più semplice e cordiale che esiste al Mondo.
A dichiarare la guerra sono i potenti, a morire gli innocenti.
Vorrei che questa tecnologia così evoluta potesse mettermi ancora in contatto con voi nonni, non sentire più quel dolore che l’immensa perdita mi ha regalato.Per farvi sapere come sto che faccio con chi sono. Soffro, mi mancate.