Gianna Nannini – Vita
Good Bye My Heart a te che vieni e te che vai. È stato bello comunque andrà.
Good Bye My Heart a te che vieni e te che vai. È stato bello comunque andrà.
Queste mani, sono le mie insieme agli arti e il resto del corpo. È strano prendere consapevolezza del nostro essere particella di questo universo, come è strano pensare alla brevità del tempo in cui ci è concesso rimanere qui con queste forme se non avessi la certezza che c’è qualcos’altro oltre questa vita, di sicuro impazzirei.
Ho quel vizio di sfidare la vita dove mi batte sempre, sul cuore.
Siamo degli eterni insoddisfatti, la normalità di un gesto non ci basta più cerchiamo cose eclatanti, vorremmo trasformare la nostra vita ogni giorno, in uno spettacolo pirotecnico.
Fuori, il vento sbatacchia l’insegna appena dipinta, e la pioggia sfrigola sulle strade a ciottoli, dicembre è a solo un soffio, e tutto sembra così sicuro e solido che quasi mi dimentico che i nostri muri sono fatti di carta, le nostre vite di vetro, che una raffica di vento potrebbe abbatterci, che una tempesta invernale potrebbe spazzarci via.
L’eternità è un pensiero terribile; voglio dire, dove andrà a finire?
C’è solo una cosa che non ti puoi assolutamente permettere di perdere: la vita!